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al testo di Salvatore Solinas
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La pietra è caduta Le fasce per terra Il sudario piegato sul letto di pietra Dove Lui morto giaceva. Il Suo corpo è sparito Il mio cuore di lacrime gonfio Non ha più respiro. Tutto mi pareva perduto Per sempre. I soldati dormivano Un uomo era presso la tomba Gli domandai Dove avesse portato il Maestro. “Maria”, la sua voce Un alito profumato Che toglie il respiro. Lui sempre ci chiama per nome Lui legge nel fondo dell’anima Lui non ha bisogno di chiavi Di leve di ferro Per smuovere il sasso Che grava sul cuore. “Maria!” Era Lui, il Maestro E’ risorto. |
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